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AC Lecce ottiene la certificazione europea CAF
25.10.2024
Verso il modello europeo di miglioramento continuo
nella foto, da sinistra: il direttore AC Lecce Anna Palmisano, il segretario generale ACI Vincenzo Leanza, il presidente AC Lecce Francesco Sticchi Damiani
Dopo un lungo percorso di autovalutazione ed un piano di miglioramento che ha coinvolto l’intera struttura per oltre un anno, l’Automobile Club Lecce ha ottenuto l’attestazione europea di qualità di "Effective CAF User" (Amministrazione che utilizza in modo efficace il modello CAF) da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il miglioramento continuo, la propensione al cambiamento e la costante ricerca dell’eccellenza a beneficio di tutte le componenti dell’Ente e dei cittadini.
Il sistema CAF (Common Asseasment Framework) di Total Quality Management è ispirato dal modello di eccellenza EFQM (European Foundation for Quality Management) che l’Ente ha portato avanti sviluppando un Piano di Miglioramento e quattro progetti elaborati attraverso l’individuazione dei punti di debolez-za o aree di miglioramento: il primo, dal titolo "Una grande rete, un’unica squadra", si è svolto con due intense giornate di incontri e di iniziative avendo come obiettivo il rafforzamento della rete, lo scambio delle conoscenze, la condivisione delle best practices, attraverso l’attività del team building, con la specificità aggiuntiva, finalizzata a creare non solo servizi ma anche un’azione di valore sociale.
"Vogliamo migliorare, votACI!", mediante l’erogazione di un questionario destinato all’utenza, ha puntato all’ascolto delle esigenze e al coinvolgimento degli utenti. "Performance ACI Service Tre Mari srl", rivolto al personale interno, ha voluto superare la mancanza di un sistema di monitoraggio della performance del personale, nonché una chiara definizione degli obiettivi della Società in house.
"Mobilità inclusiva" ha sviluppato i temi della sicurezza stradale con gli stranieri e con gli over 65. Il Modello europeo dei processi organizzativi che l’Ente ha deciso di adottare sarà continuativo.